Con l’istituzione a partire dal 2014 del ConsorzioIl consorzio a tutela, valorizzazione e promozione del Bue Grasso di Carrù si è provato e diffondere l’allevamento di questa razza nel suo territorio di origine, le Langhe, dando vita all’allevamento di un prodotto di assoluta qualità.
La Carne di razza bovina piemontese ha caratteristiche organolettiche uniche. La qualità della polpa ed un tessuto connettivo molto sottile le conferiscono tenerezza impareggiabile e bassisima quantità di grassi (3,5 %, che arriva all’8% nel bue) dei quali buona parte insaturi, ricchi di omega 3 come quelli del pesce. Oltre ad essere salutare le donano un gusto particolarmente fresco e delicato. Perciò la carne di Buè Grasso Piemontese è fra le migliori al mondo.
Se in passato il Bue doveva essere cotto a lungo, perchè la carne era indurita dal lavoro nei campo, oggi la carne di razza fassona piemontese può essere servita anche cruda o con cotture veloci: roastbeef, tagliata, carpaccio, trita, dodalata e battuta al coltello.
Pur concedendo il legittimo ruolo gastronomico al Gran Bollito di Bue Grasso, che per tradizione deve essere in sette tagli accompagnato da sette salse, ed ai brasati, la carne di Bue si presta bene anche ad interpretazione locali della gastronomia internazionale.
Ispirati al Sushi, gli chef Carrunesi hanno ideato: “Carrushi”, o “Barrushi”, che al pesce crudo sostituisce la carne cruda di Bue servita con salse. Insomma fra tradizione e innovazione con il bue non si sbaglia mai.