Dal 1956 la razza ha una sua vera e propria fisionomia e viene istituito un libro genealogico Nazionale denominato “Frisona Italiana”. La zona di diffusione risiede nel Nord Italia, in particolare tra le regioni della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
Il colore del suo mantello è nero pezzato ma non mancano anche talune con pezzate rosse. Le corna sono decisamente corte e l’aspetto è armonico e vi è un buon equilibrio dei caratteri lattiferi.
Le bovine da latte rispettano un’alimentazione 100% biologica. Almeno il 50% della sostanza secca della razione deve esser di produzione aziendale o proveniente da aziende site preferibilmente nella stessa regione.
Il rapporto foraggi e concentrati annuo in sostanza secca deve essere paria a 60-40 , con eventuale posssibilità solo nei primi tre mesi di applicare un 50 – 50. il mais è fonte energetica principale degli allevamenti nostrani insieme al triticale.
La lettiera è fatta con paglia, questo per rendere comodo e confortevole il luogo di riposo delle vacche anche se da qualche anno negli allevamenti si sta abbandonando questa usanza per questioni prettamente economiche.
Le vacche da latte hanno accesso ad una parte adibita per il pascolo.